Volvo Cars premiata come la casa automobilistica più impegnata nei confronti delle donne

L'anno è appena iniziato, ma cominciano già ad arrivare nuovi riconoscimenti – e non potremmo esserne più felici.

Una donna in piedi davanti a una Volvo EX90

Volvo Cars premiata con il Sandy Myhre Award, un premio istituito di recente dal Women's Worldwide Car.

Questa volta possiamo aggiungere alla nostra collezione di trofei il nuovo Sandy Myhre Award, istituito dal Women's Worldwide Car of the Year (WWCOTY).

Con questo premio, il WWCOTY vuole evidenziare l'impegno delle case automobilistiche verso le donne in diversi ambiti, come l'inclusione sul posto di lavoro, il design dei prodotti e le campagne pubblicitarie. Il premio mira anche a sensibilizzare l'industria automobilistica alle esigenze e preferenze delle donne in materia di mobilità.

Volvo Cars ha da tempo dimostrato il suo impegno nei confronti delle donne.

Ciò che rende il WWCOTY così speciale è il fatto che sia l'unica giuria completamente femminile nell'industria automobilistica. È composta da 82 giornaliste del settore automobilistico provenienti da 55 Paesi di cinque continenti, che scrivono per pubblicazioni aventi un pubblico complessivo di oltre 500 milioni di persone in tutto il mondo.

Le parole della giuria
Ora diamo un'occhiata alle motivazioni per cui ci è stato assegnato il premio. Ecco la motivazione ufficiale della giuria: "Volvo Cars ha da tempo dimostrato il suo impegno nei confronti delle donne. Ha una grande rappresentanza di donne nella forza lavoro, mentre in ambito sicurezza utilizza dal 1995 manichini di donne in gravidanza. Nel 2023 ha collaborato con Girls Who Code, un'organizzazione che lavora per colmare il divario di genere nella tecnologia."

In aggiunta a queste importanti parole, ecco perché alcune delle singole giornaliste hanno votato per Volvo Cars.

Isabelle Rieder dalla Svizzera scrive: "Negli ultimi anni, Volvo Cars si è impegnata molto a favore dell'integrazione delle donne, sia in termini di salari che professionalmente. Inoltre, Volvo sostiene con forza che le donne non debbano scegliere tra famiglia e carriera."

Marta García dalla Spagna osserva che "Volvo Cars ha capito che le donne non stanno solo sul sedile del passeggero, ma che hanno emozioni e necessità quando guidano. Da anni, Volvo lavora per entrare in contatto con loro, non solo nel campo della sicurezza, ma anche promuovendo la loro inclusione nell'ambiente di lavoro".

Infine, la giornalista svedese Mia Litström scrive: "Nomino Volvo Cars per il suo straordinario impegno per l'uguaglianza di genere e per l'emancipazione delle donne nell'industria automobilistica. La partnership di Volvo con programmi come Girls Who Code dimostra ulteriormente il suo impegno nel promuovere la nuova generazione di donne leader nella tecnologia e nell'innovazione."

Grazie WWCOTY per il Sandy Myhre Award! Lo apprezziamo davvero e non vediamo l'ora di continuare a fare la differenza per le donne di oggi e per le generazioni future.

Il premio prende il nome da Sandy Myhre, una giornalista automobilistica della Nuova Zelanda che ha fondato il Women's Worldwide Car of the Year nel 2009 insieme ad altre otto giornaliste.

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