Cartoline dal mondo

Volvo e vacanze

Nell’imminenza del ferragosto, un approfondimento “turistico”: le immagini di alcune Volvo d’epoca ritratte in location particolarmente evocative

Sole, caldo (a volte persino troppo), ferie. Il mix perfetto per viaggiare sulla propria Volvo. Nell’imminenza del periodo più feriale dell’anno — la settimana di ferragosto — vogliamo omaggiare il binomio Volvo e vacanze con alcuni scatti che ritraggono le nostre beniamine in location particolarmente suggestive. Incominciamo con un bianco e nero, che raffigura una PV444 Export con la sua brava targa americana davanti al Golden Gate di San Francisco. La foto venne scattata in occasione del lancio del modello (e della marca) negli Stati Uniti, che iniziò le vendite nel 1955, andando a pieno regime l’anno successivo. La PV del ’56 in primo in piano, una berlina di un diverso marchio non casualmente sullo sfondo, a suggerire l’idea che l’auto di attualità era, appunto, la Volvo.



Rispetto all’immagine precedente abbiamo fatto un salto temporale modesto — la prima Amazon arrivò nel 1956, anche se questo scatto è del 1961 — però c’è stata una grande evoluzione nello stile e nella tecnica delle Volvo. Soprattutto, per rimanere al nostro ambito turistico, abbiamo attraversato l’Oceano e siamo tornati nella vecchia Europa. Questa immagine è stata scattata a Parigi, all’inizio degli Champs-Elysées, poco oltre l’Arco di Trionfo. Una quinta spettacolare che il fotografo ha colto con grande maestria, inquadrando la vettura al centro dell’arcata. La nuance bicolore rossa e bianca è fatta apposta per staccare non solo dal grigiore del monumento, ma soprattutto dalle altre vetture che affollano la strada. Una Volvo, insomma, si distingue sempre dalla massa.



Ulteriore avvicinamento temporale e geografico: siamo arrivati in Italia, e la nostra “modella” è — questa volta — una 144 de Luxe del 1972. Qui la vediamo ritratta con, sullo sfondo, il porto di Genova, la città in cui questo esemplare vive da quando venne immatricolata. Non è una 144 qualsiasi ma quella di Giuseppe Macchioni, uno dei soci storici del Registro Italiano Volvo. Uno che alla sua vettura ci è talmente affezionato che non la usa ogni tanto come veicolo d’epoca in occasione dei raduni: la impiega regolarmente come auto da tutti i giorni. La bella 144 verde è prossima a tagliare il traguardo dei 600mila chilometri ed è efficiente, sicura e confortevole come il primo giorno.



L’immagine è decisamente estiva: evoca temperature elevate, siccità, polvere e avventura. Potremmo essere in qualunque situazione desertica in giro per il pianeta. Più esattamente siamo in Arizona, Stati Uniti, dove una XC90 di prima generazione sta completando un test drive. Questa immagine corredava il press kit dell’epoca, a dimostrazione che la trazione integrale AWD, l’elevata luce libera da terra e la grande robustezza strutturale rendevano la prima SUV Volvo idonea ad affrontare percorsi anche non esattamente regolari, lisci e asfaltati. Un senso dell’esplorazione che va di pari passo con la conferma dei valori fondanti della Volvo: la sicurezza, la centralità delle persone, il rispetto dell’ambiente.



Torniamo (quasi) nello stesso punto da cui eravamo partiti: dalla California, e più esattamente — stavolta — al porto di Los Angeles. Questa splendida immagine crepuscolare è stata scattata in occasione dei 50 anni di presenza della Volvo su mercato americano, nel 2016. Da dietro, in senso orario: una ÖV4 del 1927 (è la vettura blu), una Sport del 1956, una XC90 della seconda (e attuale) generazione, una P1800 del 1967 e una PV444 del 1957. Berline, spider, Suv e coupé a racchiudere, in un cerchio ideale, la capacità della marca di dare una risposta a pubblici diversi ed eterogenei. E un modo per augurare a tutti voi, quale che sia la vostra Volvo e la destinazione che avete scelto (o che sceglierete), buone vacanze.



Volvo XC90 Recharge

Il lussuoso SUV plug-in hybrid che hai scelto per proteggere la tua famiglia, adesso protegge anche il loro futuro.