IL MILIONARIO

Irv Gordon

Con la sua 1800 S questo professore newyorkese mancato nel 2018 ha percorso più di cinque milioni di chilometri. Lo ricordiamo così

La Volvo ha sempre messo al centro le persone. E molte persone hanno ricambiato, mettendo la Volvo al centro delle loro vite. Il caso più clamoroso è quello di Irv Gordon, un professore di scienze newyorkese che con la sua 1800 S del 1966 ha percorso oltre cinque milioni di chilometri. E se oggi lo strumento della sua coupé rossa si è fermato è solo perché nel 2018 lui è venuto purtroppo a mancare, all’età di 77 anni. Abbiamo sempre pensato che i più autentici e credibili ambasciatori del marchio siano i suoi clienti. Irv è stato l’ambasciatore degli ambasciatori. E, più che un cliente, una persona che ha integrato nella propria esistenza i valori delle marca e dei suoi prodotti.



Era un mercoledì di giugno 1966 quando l’allora 25enne Irv entrò nella concessionaria Volvoville di Huntington, nello stato di New York, e chiese se poteva fare un giro di prova su una 1800 S. Fu amore a prima vista, e non fu certo il prezzo (4.150 dollari, poco meno di un anno del suo stipendio da giovane insegnante) a dissuaderlo. Diede in permuta la sua precedente auto e si fece concedere un prestito dal padre. Due giorni dopo, il venerdì, era alla guida della sua Volvo nuova. Anche se non poteva ancora immaginare che tra loro due si sarebbe instaurato un legame a tal punto profondo e duraturo.



Ogni giorno lo attendeva un viaggio di oltre 200 chilometri per raggiungere la sua scuola e una vettura rapida e sicura come la 1800 S era la compagna ideale. Quando la sua auto ha accumulato le prime 250mila miglia (400mila e passa chilometri) il professor Gordon si è reso conto, per la prima volta, che la sua non era un’auto qualunque. Ha scritto allora alla Volvo compiacendosi del fatto che, al di fuori delle normali operazioni di manutenzione ordinaria, non aveva mai dovuto effettuare una sola sosta in officina per una riparazione. Ottenne una risposta che tradiva la mancanza di sorpresa per un risultato sì importante eppure nemmeno così straordinario, per una Volvo: “Ne siamo lieti. Non dimentichi di allacciare la cintura”.

Al traguardo delle 500mila miglia scrisse un’altra lettera. E un’altra ancora quando girò il milione (1,6 milioni di chilometri). In questa occasione la Volvo gli offrì una 780 nuova di zecca, che lui guidò per 450mila miglia senza però mai abbandonare la fidatissima 1800 S. Nel 1998 entrò per la prima volta nel Guinness dei primati per "il più alto chilometraggio certificato effettuato dal proprietario originale su una vettura in servizio privato": i milioni di chilometri erano 2,72, e sono diventati 3,22 (due milioni di miglia) quattro anni più tardi. Il motore è stato rifatto due sole volte. La prima volta a 680mila miglia (un milione e 94mila chilometri) ma solo perché fu lui a volerlo, “per maggior sicurezza, non si sa mai”. Nel 2009 è stato ricondizionato e aperto per la seconda volta, a 43 anni dall’acquisto.



I tre milioni di miglia sono stati superati alle 16 del 18 settembre 2013 vicino a Girdwood, in Alaska. L’ultimo aggiornamento nei profili social di Irv Gordon porta la data del maggio 2018, con 3.250.257 miglia, 5,24 milioni di chilometri: suppergiù 130 volte il giro del mondo. E questo nonostante negli ultimi anni Irv l’alternasse con vetture più moderne — sempre Volvo, ovviamente — l’ultima delle quali fu una XC60. Un traguardo che resterà storico e che dimostra non solo l’affidabilità leggendaria della marca, ma anche il legame profondo che riesce a stabilire con le persone che si affidano a lei. E che la ripagano con uguale affetto e altrettanto calore.