Innamorati a Milano

Una mostra sulla P1800

Sino al 3 settembre è visitabile al Volvo Studio Milano una mostra sulla P1800. Inaugurata con due serate nel cartellone della Milanesiana

Vi piace l’arte? La Milanesiana è il posto che fa per voi. Ma lo è anche se vi interessa la lettura, vi appassiona la letteratura, vi emoziona la musica, vi cattura il cinema, vi intriga la scienza, vi sollecita la filosofia. Come pure se non sapete resistere al fascino del teatro, se volete capirci di più di diritto o di economia o se vi lasciate trascinare dallo sport. È un festival fusion che abbraccia tanti mondi e tante città, la Milanesiana. Arrivata alla sua 23esima edizione, è approdata — con il suo cartellone multiforme, liquido e diffuso — anche al Volvo Studio Milano. Lo ha fatto con un paio di serate che hanno animato questo angolo di Svezia nel cuore del capoluogo lombardo. Se vi chiedete come c’entra l’Heritage Volvo in tutto questo, la risposta è sotto il lenzuolo che le ragazze e i ragazzi del VSM stanno sollevando in questa istantanea.



Questa signora è Elisabetta Sgarbi: regista, editrice, fondatrice e anima della Milanesiana. La vettura, una Volvo P1800. Il Volvo Studio Milano e il festival sono i due elementi che li hanno fatti incontrare. In occasione della Milanesiana 2022 sono state organizzate due serate, a inizio luglio, che hanno svolto il ruolo di apripista a una mostra sulla coupé di Roger Moore nella serie televisiva Il Santo, che rimarrà visitabile sino al 3 settembre. Gli incontri, che hanno esaminato i rapporti tra scienza e letteratura e discusso l’importanza della conoscenza indipendente, hanno avuto per protagonisti, tra gli altri, il matematico Piergorgio Odifreddi, lo scrittore Hervé Le Tellier, il linguista Andrea Moro e il neuroscienzato Giorgio Vallorigara.



Anche Aurelio Picca, poeta, scrittore, saggista, giornalista e videomaker — in questa foto — ha animato la serata inaugurale, cui era presente anche Chiara Angeli, Head of Commercial Operations di Volvo Car Italia, e che è poi stata completata da una performance degli Extraliscio; è stato invece Francesco Tricarico a firmare la parte musicale del secondo appuntamento. Al centro della scena, però, c’era (e ci sarà, nelle prossime settimane) sempre lei: la P1800 in livrea bianca, pronta a suscitare l’ammirazione e l’interesse delle persone che hanno affollato e affolleranno il locale di viale Della Liberazione, angolo Melchiorre Gioia. E che aprendo ad arte, musica, design e cucina, è il luogo ideale per parlare la lingua poliedrica e divergente della Milanesiana.



Le forme della P1800, audaci ed eleganti, sportive e senza tempo, sono state scelte perché rappresentano uno degli elementi genetici delle Volvo: la capacità di emozionare. Ci sono stati, nell’oramai quasi centenario sviluppo della marca, modelli versatili, altri innovativi, altri ancora destinati agli indomiti macinatori di chilometri. La P1800, prodotta dal 1961 al 1971, è stata tutte queste cose insieme: ai comandi del compianto Irv Gordon, un professore americano, un esemplare del 1966 ha superato negli scorsi anni senza difficoltà il traguardo dei cinque milioni di chilometri percorsi: un record entrato di diritto nella storia dell’automobile. Poi c’è la bellezza della sua linea, con quel gioco di pieni e vuoti sottolineato dalle forme dei cristalli laterali e del lunotto ben rappresentati in questo scatto.



Oltre alla vettura, il Volvo Studio Milano ospita pannelli informativi che raccontano il percorso della P1800, un’autentica icona dello stile scandinavo degli anni ’60. Venne costruita in poco meno di 40mila esemplari (39.777, per la precisione) e fu equipaggiata con motori a quattro cilindri di 1,8 e 2 litri con potenze comprese tra 100 e 135 cavalli, per un totale di sei varianti. I primi esemplari vennero assemblati in Gran Bretagna dalla Jensen perché ancora non era pronta linea di montaggio svedese. Dal 1963 la costruzione venne trasferita in patria: nacque così la 1800 S, in cui la lettera S non indica Sport ma Sverige. Svezia, appunto. Una visita al Volvo Studio Milano può essere l’occasione per vedere da vicino la 1800 immersi in un’atmosfera di design svedese, cultura e relax.