LETTERATURA SVEDESE

Libri sotto l’albero

Dopo una prima rassegna bibliografica d’estate, ecco — a Natale — una nuova selezione di titoli che parlano del nostro marchio preferito

Che differenza c’è tra un prototipo e una concept car, termini che spesso vengono usati come sinonimi? In generale, il primo è uno step evolutivo propedeutico a un modello di serie, che normalmente non viene mostrato al pubblico; la seconda, una show car che magari a sua volta fornisce indicazioni sul futuro, tecnico e stilistico, del marchio, ma che non sempre ha uno sviluppo produttivo diretto (o che non ce l’ha proprio). In “Volvo Prototypes - A history of Volvo Car Corporation 1927-2011” (una pubblicazione Volvo del 2011 di 112 pagine) ci sono gli uni e le altre. È un meraviglioso making of fotografico delle Volvo mai arrivate dai concessionari, e spesso nemmeno nei Saloni dell’automobile. Un preziosissimo dietro le quinte per meglio capire le logiche di molte scelte fatte nel corso dei decenni.



Mentre il precedente titolo, in inglese, è destinato a un livello di conoscenza advanced del mondo Volvo, questo — in francese — rappresenta una lettura ideale per chi voglia farsi un’idea dell’evoluzione della Casa dalle origini ai giorni nostri. Di Boris Schmidt e Stefan Thiele, “Volvo Tous les modèles depuis 1927” (ETAI, Parigi, 2014, 174 pagine in grande formato) è un compendio molto ben illustrato dello sviluppo Volvo attraverso i decenni. La trattazione, adatta un pubblico generalista e non troppo specializzato, parte dai modelli degli anni ’10 del XXI Secolo, quindi fa un excursus storico a grandi linee, si concentra sui temi della sicurezza, ritorna — in modo più approfondito – sulle pietre miliari dal dopoguerra ai giorni nostri e infine affronta i temi del futuro della mobilità.



I libri fanno viaggiare anche quando non parlano di viaggi: muovono la mente, e compiono — nel nostro caso — un ideale periplo nell’Europa delle lingue. “Die Entstehungsgeschichte der schwedische Automobilindustrie” di Bertil Hälleby (Walter Wolf Verlag, Riedstat, 2000, 128 pagine) richiede, per essere apprezzato come merita, la conoscenza del tedesco. È doppiamente un titolo per amatori, visto che non solo è scritto in un idioma relativamente poco conosciuto nel nostro Paese: si concentra, come dice il titolo, sulla storia delle origini dell’industria automobilistica svedese. Non ci sono insomma le Volvo da noi più popolari, quelle dagli anni ’70 in poi, ma quelle d’anteguerra, con una trattazione che arriva alla PV444, ma unicamente nelle ultime pagine. Si parla di prodotti ma soprattutto di industria e protagonisti, con straordinari documenti inediti.

Se gli italiani che sanno il tedesco non sono moltissimi, ma ci sono, quelli che conoscono lo svedese sono decisamente di meno. Ecco, un libro come questo potrebbe far venire la voglia di studiarlo. “Volvos taxibilar Från droska till Uber” di Fredrik Nyblad (TNF, Stoccolma, 2019, 144 pagine) è un meraviglioso studio sui taxi Volvo dagli anni ’30 all’epoca di Uber. Ci sono tutte, ma proprio tutte, le Volvo impiegate in patria e all’estero per i servizi pubblici di piazza: dai modelli di serie semplicemente allestiti con tassametro e poco altro a versioni speciali, allungate o più o meno variamente modificate. Un libro certamente di nicchia, per appassionati senza riserve, e con una piccola sorpresa: ogni capitolo ha un piccolo abstract in inglese. Si avrebbe voglia che la traduzione fosse completa, ma è già qualcosa per andare oltre alle sole immagini.



Torniamo, linguisticamente parlando, da dove eravamo partiti — dall’inglese — per una monografia, questa volta. “Volvo Amazon The Complete Story” di Richard Dredge (The Crowood Press, Rambsbury, 2021, 176 pagine) è la “bibbia” della Serie P120 alias Amazon: quel che c’era prima, la genesi, lo sviluppo, le varianti, lo sport, le fuoriserie, le indicazioni per il restauro, i dati di produzione, i resoconti sulla stampa specializzata, le brochure commerciali. Non manca veramente nessuno degli ingredienti che qualunque appassionato vorrebbe trovare sul proprio modello del cuore. O di quello di cui ci si sta incuriosendo. Insomma, se a qualunque titolo la Amazon non vi lascia indifferenti, non fatevi scappare questo libro, che è probabilmente la migliore referenza nella letteratura internazionale dedicata a questa Volvo costruita dal 1956 al 1970 e apprezzata anche in Italia.