MI SENTO STRACARICA

La domanda più ricorrente, quando si parla di auto elettrica, è quella relativa alla carica: dove alimenterò la mia auto, quanto tempo richiederà, quanta autonomia residua avrò. Sono interrogativi assolutamente legittimi a fronte di un cambio totale di paradigma nella mobilità individuale. La Volvo, che più di ogni altro costruttore sta credendo e investendo nell’elettrico, lo sa. E non a caso sta progettando BEV (Battery Electric Vehicle, quindi auto con alimentazione 100% a batteria) che tengono conto delle complessità del sistema di approvvigionamento dell’energia per autotrazione. Ne parliamo in questa sezione perché siamo di fronte a un’autentica rivoluzione: a un instant classic dei veicoli elettrici. Un’innovazione che farà storia e sarà ricordata come una pietra miliare negli anni a venire.

Questa rivoluzione, introdotta lo scorso autunno in prima mondiale sulla EX90, si chiama carica bidirezionale. Il nome lascia intuire il senso: la vettura può non solo ricevere energia da fonti esterne (come normalmente avviene per “fare il pieno”) ma anche cederla, contribuendo a compensare il carico della rete energetica. Il che risolve anche un altro dei quesiti che spesso accompagnano l’approccio all’auto a batteria: che succede se, ad esempio in una notte d’estate, con i condizionatori di casa in funzione, tanti automobilisti collegano la loro auto alla rete domestica? Non è che salta la corrente? Il sistema di carica bidirezionale serve appunto anche a questo: a creare un’osmosi continua, una sorta di vasi comunicanti tra automobile e alimentatori esterni in modo che, in caso di elevato assorbimento, non solo la vettura non metta in crisi l’impianto di casa, ma anzi lo supporti.

La carica bidirezionale trasforma dunque ogni Volvo EX90 in un accumulatore mobile di energia che può sì immagazzinarla, ma anche rilasciarla al bisogno, alimentando ad esempio una e-bike, un impianto stereo oppure tutta la rete domestica in momenti di eventuale sovraccarico. La sua attivazione (inizialmente riservata ad alcuni mercati) è estremamente user friendly e, dunque, semplicissima: si regola dalla funzione Smart Charging dell’app Volvo Cars. Dalla quale è anche possibile selezionare i tempi di ricarica in base al picco della domanda, limitandola ai momenti in cui questa sia particolarmente bassa. Come pure si può decidere di fare “il pieno” collegandolo alla disponibilità di energia da fonti rinnovabili, siano esse l’eolico o i pannelli solari.

Il continuo scambio di flussi tra vettura e ambiente esterno si presta a svariate applicazioni: ad esempio, mentre si è in viaggio (specie in un tracciato in cui i movimenti di tiro e rilascio o di frenata siano tali da limitare il consumo delle batterie) si può destinare una piccola parte della carica all’e-bike trasportata sul tetto, come pure a un fornelletto da campeggio per un fine settimana immerso nella natura. In pratica, figuratevi la carica a induzione dello smartphone che già oggi è realtà; e applicatela, su scala molto maggiore, a qualunque oggetto abbia un’alimentazione elettrica. Ma non è ancora finita: la vostra EX90 può diventare la colonnina di emergenza per un’altra auto elettrica compatibile che stia esaurendo la sua carica. Insomma, non esistono limiti a questo meccanismo virtuoso e in fin dei conti anche parecchio altruista.

La funzione di carica intelligente dell’app Volvo Cars permette anche di gestire l’intero processo di carica automaticamente. E sarà persino possibile, in caso di eccedenza di energia elettrica accumulata da fonti rinnovabili, rivenderla sul pubblico mercato quando la domanda aumenta e voi sapete, ad esempio, che per l’indomani vi basterà un’autonomia limitata perché non avete in programma lunghi spostamenti. In questo modo l’ambiente ci guadagna perché chi ha bisogno di energia la riceve, pulita, dalla vostra EX90 invece di acquistarla da una rete che magari ne distribuisce di origine fossile. Insomma, non è solo un’automobile, la EX90, ma un hotspot elettrico che dialoga con tutto il mondo che le sta intorno per renderlo migliore, più sano, più a misura d’uomo. Stiamo cambiando la storia, e abbiamo la straordinaria occasione di seguire questi mutamenti in tempo reale.