NON STO PIÙ NELLA PELLE

Da oramai qualche tempo la Volvo ha dato un taglio alla pelle. A partire dalla C40 Recharge, presentata nel 2021, tutti i nuovi modelli ad alimentazione esclusivamente elettrica rinunciano a rivestimenti di origine animale per una superiore sostenibilità ambientale. Entro il 2025 il 25% dei materiali delle Volvo di nuova costruzione sarà costituito da componenti riciclati e a base biologica, nel 2030 nessuna Volvo adotterà più alcun dettaglio in pelle e nel 2040 sarà un’azienda completamente circolare. In contemporanea, si sta adoperando per trovare fonti sostenibili e di alta qualità per molti dei materiali da impiegare nell’abitacolo: una scelta coerente con l’attenzione da sempre espressa a favore dell’ambiente.

Rinunciare alla pelle significa anche ridurre gli impatti derivanti dall'allevamento del bestiame, tra i quali la deforestazione: una stima indica che siano proprio gli allevamenti intensivi a determinare una quota consistente (circa il 14%) delle emissioni globali di gas serra. Un’alternativa alla pelle sono le sellerie in tessuto di lana visibili in questo dettaglio di una C40 Recharge. Si tratta di un tessuto ispirato ai living delle case svedesi che, come tale, comunica un’idea di calorosa accoglienza. Questi rivestimenti in misto lana sono opera di fornitori che siano in grado di produrre una certificazione di approvvigionamento responsabile. È un ulteriore indizio della volontà della Volvo di garantire la piena tracciabilità e il rispetto del benessere degli animali che non passa dunque solo dalla rinuncia alla pelle.

Un’altra alternativa è quella di realizzare fibre sostenibili di alta qualità ottenute da fonti biologiche e di recupero. Come ad esempio Nordico, un nuovo materiale per interni creato dalla Volvo e realizzato con elementi ricavati da oggetti riciclati, come le bottiglie in PET, materiale naturale proveniente da foreste sostenibili in Svezia e Finlandia, e tappi di sughero riciclati dal settore vinicolo. Questo materiale contribuirà a definire un nuovo standard per la realizzazione di interni di fascia alta e farà il suo debutto nella prossima generazione di modelli Volvo. Nello stesso tempo la Casa sta anche cercando di ridurre l'uso di altri prodotti comunque derivati dalla lavorazione del bestiame e comunemente utilizzati per la produzione di plastica, gomma, lubrificanti e adesivi: sia come componenti dei materiali stessi che come sostanze chimiche nel processo produttivo.

Il colore Fjord Blue, ispirato dalle baie della costa occidentale scandinava, scorre dall’esterno verso l’interno della C40 Recharge: lo ritroviamo anche nel tappeto che si estende dal pavimento fino ai lati della consolle centrale e sulle porte anteriori: è un materiale interamente prodotto con bottiglie di plastica PET riciclate. Così come la propulsione completamente elettrica, anche i materiali rinnovabili e riciclati rispecchiano il principio della sostenibilità. Per rendere ancora più interessante il passaggio all’alimentazione elettrica, la Volvo C40 Recharge si fa carico di assumere caratteristiche che coniugano simbolismo e funzionalità. “Tutte le nuove tecnologie che si stanno sviluppando intorno a noi — sostiene Rekha Meena, senior design manager per colori e materiali — offrono agli stilisti una nuova libertà di sperimentazione. I materiali biologici sono, tra l’altro, più attraenti e innovativi della pelle”.

Solo elettrica, iperconnessa, crossover. Sono tanti, i primati della C40 Recharge: un’auto di attualità che resterà una delle pietre miliari nella storia della Volvo. Che è anzi già oggi un instant classic. Anche, proprio, per questa scelta del leather-free, che la pone come apripista di un nuovo step nella coscienza ecologica di un marchio che non da oggi è all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente: già negli anni ’70, quando nessuno si curava di queste cose, la Volvo era il solo costruttore a impiegare la sonda Lambda e il catalizzatore per contenere le emissioni di inquinanti sui motori a benzina. Da qualunque angolo la si osservi, la C40 Recharge conferma i valori Volvo: la sicurezza, il rispetto dell’ambiente, la centralità delle persone.