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Le Volvo e il tempo libero

Golf, volo, tennis, pesca, ciclismo: ecco come modelli differenti, in epoche diverse, hanno accompagnato le persone tra allenamenti, gare e momenti di svago

Ha sempre messo la persona al centro, la Volvo. In ogni fase della sua storia e del suo sviluppo. Lo ha fatto non solo con un’attenzione straordinaria alla sicurezza, ma anche accompagnando i propri clienti in ogni momento della loro vita. Con una particolare attenzione al tempo libero. E quando si dice momenti di svago si intende, molto spesso, sport.

La comunicazione istituzionale del marchio ha sempre valorizzato il binomio tra le proprie vetture e la pratica sportiva dei proprietari. Come nel caso di questa Amazon a due porte protagonista di una curatissima ambientazione in un campo di golf. La vettura, bianca, “stacca” meravigliosamente sul green. Ogni dettaglio comunica pace, benessere e serenità.



Se per le sacche da golf è adatta anche una berlina, quando l’attrezzatura sportiva comincia ad aumentare di dimensioni la scelta ideale è una station wagon.
Meglio ancora se si tratta di una shooting break, come questa 1800 ES: un crossover tra una coupé e una familiare propriamente detta che associa il piacere della guida sportiva alla versatilità di una vettura con portellone e sedile posteriore reclinabile.
Soluzioni grazie alle quali stivare il materassino e la pagaia che questa coppia sta riportando a riva sarà particolarmente agevole. Il tutto con grande stile: realizzata partendo dalla 1800 S, la ES ha un fianco particolarmente audace, con un lungo vetro laterale posteriore che fa pendant con il volume anteriore sovradimensionato e il portellone interamente in vetro.



Per il model year 1983 la Volvo presenta la versione ristilizzata della Serie 300, la sua prima compatta con portellone. Per rimarcare la versatilità di impiego e il carattere dinamico della variante 360 GLT in questa foto, che era mossa da un motore due litri che si affiancò all’originario millequattro, venne utilizzato, sullo sfondo, un aliante.
Evidentemente, in questo caso, il velivolo è solo evocativo in quanto eccede largamente le capacità di carico della vettura.
Ma quel che conta è il messaggio implicito che questa immagine intende veicolare: una Volvo è l’automobile ideale per chi ha uno stile di vita attivo, sempre pronto a scoprire nuovi orizzonti, capace di volare alto oltre la soglia dell’ovvietà.



Un fiume di montagna, un pescatore con la sua lenza, una comoda station wagon che — con il suo enorme vano di carico — sembra fungere da augurio per la riuscita della battuta.
Siamo nel 1995: questa volta la protagonista della foto che accompagna il Press Release è una 850 SW a metà carriera, che era infatti iniziata nel 1993 e che sarebbe continuata, con questa denominazione, sino al 1996, quando il modello conobbe un’importante evoluzione diventando la prima V70.
Il portellone racchiuso tra due enormi gruppi ottici che si estendono dalla base del paraurti al bordo di uscita del tetto funge anche da riparo per la ragazza, che impiega il bordo del piano di carico come sedile su cui appoggiarsi a organizzare l’attrezzatura.



La prima generazione della Volvo S60, classe 2000, viene salutata con una raggiante nuance dorata e accompagnata, in questo scatto, da una giovane coppia che l’ha utilizzata per raggiungere il campo da tennis. Nuovamente c’è una grande cura nell’accostamento tra la disciplina scelta dalle persone che compaiono nell’inquadratura e la tipologia del modello: una berlina con stile e ambizioni sportive, nel cui vano di carico perfettamente attrezzato le borse da tennis vengono contenute agevolmente e ordinatamente.
Straordinario anche il richiamo ton sur ton (o quasi) tra la terra rossa dei campi e la colorazione sgargiante della carrozzeria (Maya Yellow Pearl 451). La vettura è in primo piano, ma si integra perfettamente con lo sfondo, così da non risultare invadente e da valorizzare l’insieme.



E poi ci sono le biciclette. Due mountain-bike che, caricate sul portabici di una XC70 prima generazione, sono pronte ad affrontare salite e discese in questa location montana dal fascino livido (cielo scuro e nuvoloso, rocce grigiastre, vettura scelta con i medesimi toni).
La presenza di rail sul tetto rende la XC70 particolarmente versatile per questo genere di trasporti, mentre la trazione integrale ne fa un’arrampicatrice ideale anche in presenza di forti pendenze e fondi sdrucciolevoli. Non esiste una sola attività sportiva, in nessuna stagione, per la quale non sia esistita (o non esista) la Volvo ideale.
Anche accompagnare le persone in uno stile di vita sano e dinamico è segno di qualità e di attenzione ai bisogni di chi ha scelto una Volvo.