Rimessa laterale

I segreti del SIPS

La struttura “intelligente” della scocca, introdotta sulla 850 nel 1991, riduce i danni da urti laterali. Con ulteriori upgrade negli anni successivi

SIPS, ovvero Side Impact Protection System: sistema di protezione dagli impatti laterali. Questa sigla viene usata per la prima volta nel 1991 sulla Volvo 850 berlina per poi essere estesa nel giro di pochi mesi alla Serie 900 e quindi al resto della gamma. Nella sua forma originaria si basa sull’inserimento di robuste traverse scatolate sul pianale che consentono di assorbire molto più efficacemente gli urti laterali perché ridistribuiscono su tutta la scocca le forze generate da un impatto in questa direzione: prima sulla porta e i longheroni poi sul lato opposto, interessando anche il pianale.



Nel 1994, nuovamente sulla 850 e a seguire sugli altri modelli, la Volvo introduce i SIPS bag. Che completano la protezione offerta dal SIPS con il loro volume gonfiabile grazie a una carica di esplosivo, aumentando in modo considerevole la protezione del torace dei passeggeri anteriori in caso di impatto laterale. I SIPS bag sono contenuti sullo spessore delle poltrone, che in più integrano (sin dagli albori del SIPS) rinforzi con barre tubolari alla base. Elementi elastici dentro le porte completano poi l’azione di assorbimento in modo che le parti laterali colpiscano i passeggeri a una velocità molto più bassa di quanto avverrebbe se il SIPS non ci fosse.



A partire dal 1998, per il model year 1999, la protezione dagli urti laterali è ulteriormente migliorata con l’impiego di airbag a tendina a protezione della testa degli occupanti di entrambe le file. In questa immagine, una XC70 del 2001 evidenzia i bag aperti a seguito di un impatto nonché le zone altoresistenziali della scocca, che sono state nel frattempo aumentate, e che in questa foto sono evidenziate in giallo. Contemporaneamente, le cinture pretensionate si ritraggono per meglio aderire al corpo, il piantone dello sterzo collassa ripiegandosi su se stesso e la particolare forma dei sedili impedisce alle persone di scivolare sotto la plancia.

Gli airbag laterali per il torace e gli IC (Inflatable Curtain: quelli a tendina, insomma) vengono montati di serie, nel 2006, sulla Volvo C30. Ed è davvero inusuale, all’epoca, che una dotazione di sicurezza di questo livello sia presente su una vettura compatta, il che non fa che confermare l’attenzione della Volvo alla protezione di chi sceglie le sue automobili. Il fatto che i SIPS bag siano solidali al sedile garantisce lo stesso livello di protezione indipendentemente dalla sua regolazione longitudinale: sia che si guidi “sotto” il volante, cioè, sia che si preferisca un’impostazione più allungata e distesa.



Nel 2007 il SIPS evolve ulteriormente. In questa immagine vediamo la scocca di una XC60 prima serie (apparsa nel 2008) in cui la quarta generazione del Side Impact Protection System, integrando tutti gli airbag e le funzioni nel frattempo apparse sui modelli prececedenti, punta molte carte sulla struttura. C’è infatti un largo impiego di acciai altoresistenziali, i cui livelli di resistenza sono evidenziati nell’immagine con colori diversi. Anche se l’acciaio è il componente largamente prevalente, alcune parti della struttura portante sono realizzate in alluminio e in magnesio. E i SIPS bag hanno una struttura a camera doppia perché la protezione sia sempre più efficace.