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A proposito di over-the-air

Le Volvo possono essere “ammodernate” con upgrade che ne migliorano l’infotainment, l’autonomia, le prestazioni. Dettagli di una rivoluzione

“Vogliamo che l’esperienza di guida di una Volvo sia ogni giorno migliore del giorno prima”. Lo ha detto Alwin Bakkenes, responsabile del software engineering. In queste parole c’è tutta l’essenza dell’over-the-air, ovvero la tecnologia che permette alle Volvo più recenti di aggiornarsi grazie al cloud come succede a uno smartphone, un tablet o qualunque altro device elettronico. Ed è grazie a questa pietra miliare dell’elettronica applicata all’automobile che la stessa vettura può migliorare giorno dopo giorno: avere più autonomia se è elettrica, garantire funzioni — o interfaccia — evolute. Una mutabilità che riesce, per le sue caratteristiche, a raggiungere quantità elevatissime di utenti, a livello di un milione e passa di veicoli, il che ha reso la Volvo leader nel settore per quanto riguarda l'aggiornamento in remoto del software di bordo.



L’OTA (sigla che riassume l’over-the-air, e con la quale ci capiterà sempre più spesso di confrontarci in futuro) permette, nella sua ultima release, di passare da una funzione di assistenza alla guida all'altra utilizzando i pulsanti sul volante oppure di scegliere se gli specchietti retrovisori devono essere ripiegati o meno quando si esce dall'auto e si bloccano le portiere. Disponibile solo su tutti i modelli con Google integrato a partire da febbraio 2021 (la prima ad adottarlo è stata la XC40 Full Electric), la tecnologia over-the-air permette di aggiornare il software della propria vettura senza necessità di recarsi in officina, con consistenti risparmi di tempo e denaro. Bastano un semplice click e un OK sul display. Sulle Volvo full electric l’OTA lavora, ad esempio, sulla velocità dei tempi di ricarica: certamente infotainment, quindi, ma anche funzioni fondamentali della vettura come appunto la sua alimentazione.



Una delle opzioni più interessanti (e utili) dell’over-the-air è la possibilità di connettere la Volvo Google-collegata a un assistente vocale Google, in modo da impartire da casa, dall’ufficio o da ovunque ci si trovi il comando, ad esempio, di accendere il riscaldamento o l’aria condizionata in modo che, una volta arrivati in macchina, l’ambiente sia già quello più accogliente che si desidera a seconda della temperatura esterna o delle proprie preferenze. Sono oramai una dozzina gli aggiornamenti OTA rilasciati dalla Volvo per “modernizzare” tecnologicamente vetture che, nella peggiore delle ipotesi, hanno poco più di due anni e mezzo di vita. E sono una settantina i mercati nei quali la Volvo ha reso disponibile, a oggi, questa tecnologia, ai quali presto se ne aggiungeranno altri venti. Lo sviluppo in-house dei software è un passaggio fondamentale per velocizzare questi processi.



L’autonomia delle Volvo elettriche è una delle sollecitudini principali dell’OTA. Già da fine 2021 i modelli full electric, tanto i nuovi quanto quelli prodotti e venduti in precedenza, hanno potuto giovarsi del Range Assistant (assistente di autonomia) grazie alla App specifica integrata nel sistema. Oltre alla classica indicazione dei chilometri residui ancora percorribili la App informa sul consumo di energia in tempo reale e dà indicazioni sul modo di ottimizzare la carica residua, ad esempio impostando in modo diverso le regolazioni della climatizzazione. Il vero senso dell’innovazione dell’over-the-air sta nella rapidità degli aggiornamenti e nella frequenza con la quale vengono resi disponibili: l’automobile diventa quindi, come esperienza d’uso, una sorta di smartphone viaggiante, che a intervalli ravvicinati e periodici diventa sempre più efficiente e a misura del proprio utilizzatore.



Non più tardi di un mese fa la Volvo ha inaugurato un nuovo reparto della sua fabbrica di Göteborg destinato alla sperimentazione dei software che presiedono a gran parte dei dispositivi citati in precedenza. Con un investimento di 300 milioni di corone svedesi è stato possibile organizzare un’area di 22mila metri quadrati (pari suppergiù a due enormi ipermercati) nella quale tutti i sistemi che afferiscono anche all’over-the-air vengono sviluppati e testati prima di arrivare nella disponibilità dei clienti. Questa nuova struttura si aggiunge a quelle, già operanti ma meno estese, di Lund (Svezia) e Shangai. L’estrema rapidità di innovazione che comportano veicoli ad alto contenuto tecnologico, che sono modernissimi e che lo diventano ancora di più a ogni upgrade proposto dal sistema, richiede uno sforzo enorme di investimento sulla progettazione: oggi ci lavorano già 100 persone, che diventeranno 300 una volta a regime.



Vengono descritte tecnologie e funzioni future, le cui capacità potrebbero variare. Le funzionalità indicate potrebbero non essere di serie o disponibili per tutti i livelli di allestimento e motorizzazione. Google, Google Play e Google Maps sono marchi di Google LLC. La capacità di carica bidirezionale verrà lanciata in mercati selezionati in futuro. Per attivare la capacità di carica bidirezionale potrebbero essere necessari altri componenti e/o prodotti, che potrebbero comportare costi aggiuntivi. Contattare l'assistenza clienti per maggiori informazioni.

“Vogliamo che l’esperienza di guida di una Volvo sia ogni giorno migliore del giorno prima”. Lo ha detto Alwin Bakkenes, responsabile del software engineering. In queste parole c’è tutta l’essenza dell’over-the-air, ovvero la tecnologia che permette alle Volvo più recenti di aggiornarsi grazie al cloud come succede a uno smartphone, un tablet o qualunque altro device elettronico. Ed è grazie a questa pietra miliare dell’elettronica applicata all’automobile che la stessa vettura può migliorare giorno dopo giorno: avere più autonomia se è elettrica, garantire funzioni — o interfaccia — evolute. Una mutabilità che riesce, per le sue caratteristiche, a raggiungere quantità elevatissime di utenti, a livello di un milione e passa di veicoli, il che ha reso la Volvo leader nel settore per quanto riguarda l'aggiornamento in remoto del software di bordo. \n\n\n\n

L’OTA (sigla che riassume l’over-the-air, e con la quale ci capiterà sempre più spesso di confrontarci in futuro) permette, nella sua ultima release, di passare da una funzione di assistenza alla guida all'altra utilizzando i pulsanti sul volante oppure di scegliere se gli specchietti retrovisori devono essere ripiegati o meno quando si esce dall'auto e si bloccano le portiere. Disponibile solo su tutti i modelli con Google integrato a partire da febbraio 2021 (la prima ad adottarlo è stata la XC40 Full Electric), la tecnologia over-the-air permette di aggiornare il software della propria vettura senza necessità di recarsi in officina, con consistenti risparmi di tempo e denaro. Bastano un semplice click e un OK sul display. Sulle Volvo full electric l’OTA lavora, ad esempio, sulla velocità dei tempi di ricarica: certamente infotainment, quindi, ma anche funzioni fondamentali della vettura come appunto la sua alimentazione. \n\n\n\n

Una delle opzioni più interessanti (e utili) dell’over-the-air è la possibilità di connettere la Volvo Google-collegata a un assistente vocale Google, in modo da impartire da casa, dall’ufficio o da ovunque ci si trovi il comando, ad esempio, di accendere il riscaldamento o l’aria condizionata in modo che, una volta arrivati in macchina, l’ambiente sia già quello più accogliente che si desidera a seconda della temperatura esterna o delle proprie preferenze. Sono oramai una dozzina gli aggiornamenti OTA rilasciati dalla Volvo per “modernizzare” tecnologicamente vetture che, nella peggiore delle ipotesi, hanno poco più di due anni e mezzo di vita. E sono una settantina i mercati nei quali la Volvo ha reso disponibile, a oggi, questa tecnologia, ai quali presto se ne aggiungeranno altri venti. Lo sviluppo in-house dei software è un passaggio fondamentale per velocizzare questi processi. \n\n\n\n

L’autonomia delle Volvo elettriche è una delle sollecitudini principali dell’OTA. Già da fine 2021 i modelli full electric, tanto i nuovi quanto quelli prodotti e venduti in precedenza, hanno potuto giovarsi del Range Assistant (assistente di autonomia) grazie alla App specifica integrata nel sistema. Oltre alla classica indicazione dei chilometri residui ancora percorribili la App informa sul consumo di energia in tempo reale e dà indicazioni sul modo di ottimizzare la carica residua, ad esempio impostando in modo diverso le regolazioni della climatizzazione. Il vero senso dell’innovazione dell’over-the-air sta nella rapidità degli aggiornamenti e nella frequenza con la quale vengono resi disponibili: l’automobile diventa quindi, come esperienza d’uso, una sorta di smartphone viaggiante, che a intervalli ravvicinati e periodici diventa sempre più efficiente e a misura del proprio utilizzatore. \n\n\n\n

Non più tardi di un mese fa la Volvo ha inaugurato un nuovo reparto della sua fabbrica di Göteborg destinato alla sperimentazione dei software che presiedono a gran parte dei dispositivi citati in precedenza. Con un investimento di 300 milioni di corone svedesi è stato possibile organizzare un’area di 22mila metri quadrati (pari suppergiù a due enormi ipermercati) nella quale tutti i sistemi che afferiscono anche all’over-the-air vengono sviluppati e testati prima di arrivare nella disponibilità dei clienti. Questa nuova struttura si aggiunge a quelle, già operanti ma meno estese, di Lund (Svezia) e Shangai. L’estrema rapidità di innovazione che comportano veicoli ad alto contenuto tecnologico, che sono modernissimi e che lo diventano ancora di più a ogni upgrade proposto dal sistema, richiede uno sforzo enorme di investimento sulla progettazione: oggi ci lavorano già 100 persone, che diventeranno 300 una volta a regime. \n\n\n\n

Vengono descritte tecnologie e funzioni future, le cui capacità potrebbero variare. Le funzionalità indicate potrebbero non essere di serie o disponibili per tutti i livelli di allestimento e motorizzazione. Google, Google Play e Google Maps sono marchi di Google LLC. La capacità di carica bidirezionale verrà lanciata in mercati selezionati in futuro. Per attivare la capacità di carica bidirezionale potrebbero essere necessari altri componenti e/o prodotti, che potrebbero comportare costi aggiuntivi. Contattare l'assistenza clienti per maggiori informazioni.