VIAGGI ORGANIZZATI

Portaoggetti & Co.

La struttura dello spazio interno dice molto della capacità delle Volvo di semplificare la vita anche nelle piccole cose. Alcuni esempi

L’innovazione è fatta di tanti step. Di passaggi epocali come di contenuti mediaticamente meno dirompenti eppure incredibilmente utili a semplificare la vita di conducente e passeggeri, rendendola più agile e confortevole. Soprattutto a livello di abitacolo e vano bagagli. Guardate l’organizzazione dello spazio di una 480 (1985-1995): invece che omologare per tre persone una panchetta posteriore, la Volvo scelse di allestire due poltroncine singole. Molto più comode e, in più, tali da ricavare spazi di stivaggio al loro fianco: due pozzetti laterali, un portaoggetti integrato nel bracciolo centrale, un gettacarte. Tutto questo nella parte terminale dell’abitacolo di una coupé, ovvero uno di quei generi di vettura a cui meno direttamente si assocerebbe l’idea di funzionalità.



La consolle centrale ultra sottile delle V40/V50/C30/C70 (2004-2013) fece versare fiumi di inchiostro, al suo apparire, per il suo stile elegantemente minimalista. In ossequio all’idea secondo cui la forma segue la funzione, questa parte visualmente fluttuante della plancia non fu tuttavia una semplice, ancorché felice, intuizione di design: integrava un aspetto pratico di grande rilevanza. Dietro lo spessore era infatti nascosto un piccolo vano portaoggetti, con la duplice funzione di nasconderli da occhi indiscreti e di mantenere in perfetto ordine l’abitacolo, visto che chiavi di casa, telefono, caramelle o quant’altro vi venisse riposto erano perfettamente a portata di mano ma assolutamente fuori dal campo visivo. Un modo per suggerire un avvicinamento all’idea di abitacolo organizzato e ordinato che sarebbe stato ulteriormente rimarcato negli anni a venire.



Si fa presto a dire passasci: in una vettura di generose dimensioni come la XC70 del 2007 è sufficiente abbassare sul cuscino la parte mediana dello schienale posteriore perché oggetti particolarmente lunghi caricati nel bagagliaio possano “entrare” nell’abitacolo senza quindi la necessità di predisporne il trasporto sul tetto. Anche in questo tema la Volvo è andata oltre. Ha previsto, dietro la parte centrale del sedile, un sottile pannello organizzato con vani a cerniera e a rete. In questo modo, quando dietro non si deve viaggiare in tre né trasportare sci o altri materiali ingombranti, abbattendo la porzione di mezzo si accede a questo spazio di stoccaggio supplementare particolarmente utile per contenere carte stradali, libri o altri oggetti di uso frequente da parte dei passeggeri nel corso di un lungo trasferimento.

In una vettura, come la XC40 (classe 2017) che fa della versatilità intelligente una delle sue bandiere, un’attenzione tutta particolare non poteva non essere dedicata al vano bagagli. Che gioca le sue carte migliori con una serie di vani accessori (come la cantinetta sotto il pianale, protetta da serratura) e il divisorio verticale che permette di porzionare il carico, evitando alle borse di sciabordare e che, nel lato esterno – quello cioè che “guarda” il portellone – integra una cinghia di fissaggio per piccoli oggetti e due ganci ai quali ancorare le buste della spesa. Sono della partita anche quattro occhielli di fissaggio per sistemare e assicurare al meglio colli di qualunque tipo e dimensioni.



Un’auto elettrica, per il diversissimo (e assai più compatto) layout della sua meccanica, permette di recuperare grandi quantità di spazio nell’abitacolo anche a fronte di ingombri esterni contenuti. Spazio che viene impiegato sia per una migliore abitabilità sia per una più funzionale – e inedita — gestione dei ripostigli. È quello che accade sulla nuovissima EX30, che raggruppando i diffusori acustici in un’unica soundbar alla base del parabrezza lascia liberi i pannelli porta, che diventano al 100% spazi di stivaggio per oggetti anche non piccolissimi. Analogamente il tunnel centrale, sgombero dal selettore del cambio, è un bracciolo da cui escono, verso la parte anteriore e quella posteriore, cassetti multifunzionali per contenere bevande, smartphone, occhiali, borse o quanto sia necessario per accompagnare ogni viaggio in modo confortevole, funzionale e quindi — anche grazie a questi accorgimenti – sicuro.



Volvo EX30

Il nostro SUV più piccolo di sempre.