Volvo Cars in prima fila al Women in Tech Sweden

Immagina un software "perfetto". Capace di risolvere tutti i problemi, facile da capire e da usare per tutti e infallibile.

Ovviamente, quest'idea è troppo buona per essere vera. Sappiamo che la perfezione non esiste, nemmeno nelle macchine. Tuttavia, quando abbiamo deciso di trovare un argomento che potesse avere risonanza alla decima edizione della conferenza annuale Women in Tech Sweden 2023, è emersa nuovamente la pressione per la perfezione che grava sulle donne negli ambienti tecnologici di Volvo Cars, particolarmente sulle donne di colore e sulle donne giovani.

Come promotori principali di Women in Tech, abbiamo organizzato una tavola rotonda con tre donne di Volvo Cars di diverse generazioni, con un background diverso e livelli di carriera diversi per parlare dei progressi in termini di perfezione in ambito tecnologico, genere e diversità nonché nel percorso professionale personale. Condividendo le loro storie, ci auguriamo di alleviare lo stress e scaricare parte della pressione che grava sulle altre donne nel settore della tecnologia.

Annika Albertsson, responsabile prodotti del nostro gruppo con oltre 30 anni di esperienza nelle aree digital, business e leadership, ha partecipato alla tavola rotonda, esortando le donne a collaborare per un futuro più inclusivo.

"La storia non è sempre stata gentile con le donne, ma è passato remoto. Ciò che conta oggi è come affrontiamo il nostro presente e creiamo il nostro futuro".

L'argomento ha attratto talmente tanti partecipanti all'evento che la fila per la sala del dibattito faceva due giri attorno alla lobby e un numero di persone pari a quelle ammesse non è riuscito a entrare e ha dovuto assistere allo streaming live.

Durante la tavola rotonda, Cecilia Johansson, product manager di Volvo Cars, ha illustrato perché assumere una forza lavoro diversificata rappresenta l'unico modo per garantire prodotti sicuri, innovativi e orientati al futuro.

"Quanto più varie sono le prospettive da noi accolte, tanto migliore è la nostra comprensione dei potenziali utenti e tanto più innovativi sono i prodotti che creiamo", ha affermato Cecilia. "In qualità di azienda tecnologica e automobilistica, per la realizzazione dei nostri prodotti abbiamo la responsabilità di considerare diversi comportamenti e culture degli utenti. Quale modo migliore per ottenere questa comprensione se non invitare quelle stesse prospettive a creare buoni prodotti?"

Dopo una lunga giornata di presentazioni stimolanti, networking e una grande quantità di risate, Malabika Ray, senior engineering manager di Volvo Cars ha espresso speranze per il futuro delle donne nella tecnologia.

"Spero che tutte le donne abbiano compreso di non essere sole nella loro lotta contro favoritismi e pregiudizi. Magari si sentiranno un po' più incoraggiate a condividere le loro esperienze e sfidare gli stereotipi. Questa, credo, è la speranza fondamentale".

Oltre alla tavola rotonda, Volvo Cars ha avuto molto altro da offrire ai partecipanti a Women in Tech. I nostri fantastici colleghi si sono superati, portando una Volvo smontata nel nostro stand, che i visitatori hanno potuto esaminare, e creando per l'occasione perfino un gioco di corse in cui i partecipanti potevano guidare il loro modello Volvo preferito su un circuito... in sicurezza, ovviamente!

"Questo è il secondo anno di fila nel quale siamo partner di Women in Tech, per una buona ragione", dichiara Noopur Thatte, una delle nostre specialiste di "talent attraction".

"Volvo Cars si impegna per una cultura di uguaglianza ed equità di genere e, in qualità di partner di Women in Tech, abbiamo la possibilità di entrare in contatto con molte donne motivate dai nostri stessi valori".

Se desideri saperne di più sull'evento, vai su LinkedIn e cerca i tag #LifeAtVolvoCars, #WITswe2023 e #WomenInTech oppure segui semplicemente Volvo Cars su LinkedIn.